Il Giuoco del Calcio spiegato in tre regole base

Il nobile giuoco del Calcio affonda le sue radici in profondità nella storia dell'uomo.
Ben prima dei vari processi del lunedì, dei vari Biscardi, dei Pellegatti, delle moviole, delle donne bioniche, ma soprattutto delle donne nude in televisione, si trovano tracce del giuoco nell'antica Cina, in Egitto, in Grecia e un pò in tutta Europa.
Sostanzialmente ovunque si avessero a disposizione delle ciabatte da usare come pali e qualsiasi cosa che ricordasse vagamente un pallone.
Certamente sublime, sicuramente sociologico, il Calcio talvolta viene sintetizzato come "uno dei migliori motivi per bere e bestemmiare" (cit.necessaria).
Eppure il fenomeno-sport non può essere considerato solo come uno spettacolo da osservare, bensì ha il vantaggio di poter essere praticato da chicchessia in qualsiasi luogo (e ciò viene regolarmente fatto). Ed è proprio da questo che deriva l'estrema popolarità del giuoco.
Sì, perchè in questo modo si conferisce, a chiunque si sia cimentato, il termine di paragone con le abilità dei giocatori, sia professionisti che amatoriali.Grazie alla democrazia del Calcio siamo tutti allenatori e giocatori. Per cui tutti ne capiscono di calcio. E tutti, in modo del tutto incredibile, ne capiscono ancora di più quando sono all'interno di un bar a consumare alcolici.
Ma lungi dal continuare noiose digressioni storiche, veniamo al cuore del problema.
Molti di voi sono a conoscenza delle regole più celebri del calcio, come l'importante "gol o rigore"; la mai capita dalle donne "regola del fuorigioco"; "palla a Messi e quello che succede succede"; "nel dubbio diamo il rigore alla juve" questa in realtà adattabile a seconda dell'annata con milan e inter; la discussa e chiaramente iniqua "non si possono comprare le partite e tantomeno gli arbitri", ma lasciate perdere quest'ultima, che per alcuni vale e per altri no. Comunque sia, tralasciate tutta questa mole di norme e comportamenti: il Calcio è molto più popolare, e come già anticipato dal titolo le regole base sono sempre e comunque tre. Tutto il resto deve essere considerato un corollario.

1) Chi rall nfacc' p prim rall nfacc doje vote

2) Mariuol sò chill' e mariuol song ij

3) Tira che u purtier è fess

Mi rendo conto che le regole sono riportate in lingua originale, per cui segue traduzione e sintetica spiegazione.

1) Chi dà in faccia per primo, dà in faccia per due volte. Vuol essenzialmente che chi dà in faccia per primo ha la possibilità di dare in faccia per due volte.
2)Ladri sono loro e ladro sono io. Significa che ci si comporta in relazione al comportamento altrui. (non è in contrasto con la regola 1 in quanto si parla comportamento, di etica, e non di agonismo puro)
3)Tira che il portiere è fesso. Regola vastamente applicata nel calcio moderno, basti vedere taluni video di repertorio di Van der Sar, o Dida. O partecipare a qualsiasi pasquetta/ferragosto a qualsiasi latitudine.

Amatorialmente Vostro,
Lando Calrissian, opinionista sportivo.

Un ringraziamento speciale va a pasturatonni, storico manager dei Nocivoni, per aver redatto il testo originale, che alleghiamo.